Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


giovedì 20 ottobre 2011

Le Rivoluzioni del 1800. (Incontro tenuto il 23/08/2011 al CostArena di Bologna, regia di Graziano Ferrari con la collaborazione di TenTeatro).

Profezia

Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni, vestiti di stracci
asiatici, e di camicie americane.
Subito i Calabresi diranno,
come da malandrini a malandrini:
«Ecco i vecchi fratelli,
coi figli e il pane e formaggio!»
Da Crotone o Palmi saliranno
a Napoli, e da lì a Barcellona,
a Salonicco e a Marsiglia,
nelle Città della Malavita.
Anime e angeli, topi e pidocchi,
col germe della Storia Antica
voleranno davanti alle willaye.

(Pasolini, Alì dagli occhi azzurri, Garzanti)

La rivoluzione è un atto politico inventato nella modernità, non esisteva prima. Certo, esistevano le guerre, ma le rivoluzioni sono un fenomeno recente. A differenza della rivoluzione scopo della guerra non è quasi mai la libertà, mentre la rivoluzione ha come obbiettivo proprio la libertà. La guerra è sempre stata elemento di continuazione della politica con altri mezzi, per questo solo in rari casi si è accompagnata storicamente con la volontà di liberare o liberarsi. La rivoluzione politica però, da quando è comparsa, si accompagna spesso alla guerra, anzi, vi è strettamente intrecciata.

lunedì 10 ottobre 2011

Il Simposio di Platone. (Incontro tenuto il 26/07/2011 al CostArena di Bologna, regia di Graziano Ferrari con la collaborazione di TenTeatro).

La filosofia occidentale si può dire inizia con Platone. Tale situazione è determinata dal fatto che la concezione platonica fissa la terminologia utilizzata nella filosofa da allora fino ad oggi. Tramite Aristotele, cioè a partire dalle traduzioni in arabo e in latino della sua opera, la Scolastica nel medioevo eredita il linguaggio platonico e lo rilancia verso la modernità. Dunque, descrivere questo passaggio è d'obbligo se vogliamo comprendere cosa è in gioco nel Simposio. La Scolastica cerca di dimostrare l'esistenza di Dio. Anselmo

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