Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


mercoledì 5 dicembre 2012

XXXXII. Il pensiero lineare contro quello circolare.


Il rapporto tra parole e cose è in fondo la questione che la metafisica di Aristotele ritiene fondamentale. Non siamo più, dopo Aristotele, nella condizione filosofica indicata da Platone che credeva le idee e le cose essere separate, in due mondi differenti, le prime nell'iperuranio, le seconde nella realtà che ci circonda, le prime trascendenti, le seconde fra noi. La metessi platonica secondo cui le idee partecipano le cose di sé per Aristotele non era sufficiente. Per questo compie un ribaltamento del pensiero platonico, così salvandolo. Il fatto per Aristotele è che non sussiste questa divisione, non c'è un iperuranio dove l'anima prima di nascere partecipa del mondo delle idee ma le dimentica quando nasce e viene al mondo. L'anima è invece per Aristotele una tabula rasa. Le idee non sono nell'iperuranio ma dentro le cose, le idee

lunedì 3 dicembre 2012

Collaborazioni

L'associazione culturale 'Giardino filosofico e inventificio poetico' inizia le proprie attività in Settembre 2012.

In questo primo semestre collabora con:

- Biblioteca Auris di Vignola (Mo)
- Labici e la libreria degli Orsi San Giovanni in Persiceto (Bo)
- Teatro dei Leggieri di San Gimigniano (Si)
- Parole e musica, Comune di Vergato e di Castiglion dei Pepoli (Bo)
- Associazione culturale Yawp passioni in movimento di Maranello (Mo)
- Comune e biblioteca di Zocca (Mo)
- Comune di Grado (Ts)
- Biblioteca Cesare Pavese Casalecchio di R. (Bo) 
- Cooperativa Sociale Infoshop Reggio Emilia 
- Anemos - Associazione Culturale Reggio Emilia
- Mediateca di  San Lazzaro di Savena (Bo)
- Biblioteca Comunale di Crespellano (Bo)

lunedì 29 ottobre 2012

XXXXI incontro. La signora del gioco.



Il testo di cui parleremo in questo incontro è 'La signora del gioco', di Luisa Muraro, il cui sottotitolo recita: 'La caccia alle streghe interpretata dalle sue vittime'. In effetti è una rielaborazione approfondita del suo primo libro edito nel 1976. Il primo caso che la Muraro propone nel testo avviene a Poschiavo, Alpi Retiche, oggi nella Svizzera Italiana ma al tempo sotto il dominio di due comuni che se ne contendevano il territorio, Milano e Como. A Caterina Ross il processo viene redatto secondo la forma tipica con cui si svolgevano a quel tempo. 

XL incontro. Un altro punto di vista sui processi dell'Inquisizione.


Abbiamo visto come nel processo ai gulgielmiti la figura di Guglielma sembra ispirata alle dottrine del Libero Spirito che proprio in quel periodo erano così diffuse. Guglielma è una madre divina che porta un messaggio non dottrinale di uguaglianza e gioia. Lo applica a se stessa e nella sua vita in modo felice e privo di ascetismi. Guglielma fa risalire l'alterità femminile fino a Dio, insegna il mistero di un Dio plurale e senza gerarchie, che diversifica ed è presente anche nel suo corpo di donna. Nella dottrina guglielmita così il corpo femminile diviene centro insormontabile. Guglielma pensava che nel suo corpo si poteva vedere il corpo di Cristo e che esso era il corpo dello Spirito santo.

lunedì 17 settembre 2012

XXXIX Incontro. Guglielma e Maifreda.


Luisa Muraro dopo la laurea in filosofia delle scienze fa  una esperienza didattica antiautoritaria con Elvio Facchinelli. Esperienza raccontata nel libro 'L' Erba voglio: pratica non autoritaria nella scuola'. Ne nascerà la rivista 'L'Erba voglio'. Tra i '60 e i '70 fonderà a Milano il gruppo DEMAU (Demistificazione autoritarismo patriarcale). Poi con Lia Cigarini fonda il "Collettivo di Col di Lana", con la stessa inaugura la 'Libreria delle Donne' a Milano, ancora aperta. In libreria le riunioni che si tengono daranno luogo alla edizione del libro 'Non credere di avere diritti. La generazione della libertà femminile nell'idea e nelle vicende di un gruppo di donne'. Nel frattempo va a insegnare a Verona dove con Chiara Zamboni, Wanda Tommasi e Adriana Cavarero dà luogo alla comunità filosofica femminile 'Diotima'. 

venerdì 7 settembre 2012

I corsi del Giardino Filosofico




Luce Irigaray
Gilles Deleuze
Pietro M. Toesca
Filosofia

Platone
Terminologia Filosofica: per comprendere dalle origini a oggi i concetti con cui la filosofia ha sviluppato il suo pensiero. Un breve corso per avvicinarsi ai termini-chiave con cui, da Platone e Kant e da Cartesio al marxismo, la filosofia ha concepito il proprio oggetto e ha contribuito, attraverso la dialettica tra le sue diverse scuole, a dare forma al pensiero contemporaneo.
5 incontri di due ore ciascuno. Docente: Franco Insalaco.

Hegel

Hegel e Marx, Idealismo, Materialismo Dialettico e Materialismo Storico: per capire la differenza tra idealismo e materialismo. Non possiamo, per Marx, leggere ancora il mondo e interpretarlo come avviene con l'idealismo, lo dobbiamo trasformare. Trasformazione che dovrà cambiare il mondo a partire dal movimento dialettico con cui lo pensiamo. Mentre nell'idealismo il lato ideale è pieno di idee e quello della prassi è solo materiale, ora dobbiamo far entrare la materia nelle idee e le idee nella prassi. Per questo si può concludere che Marx vuole il vero idealismo, quello in cui le idee entrino nella prassi, cioè nell'oggetto, nella pratica e non rimangano solo nell'ideale. 6 incontri di due ore ciascuno. Docente: Franco Insalaco.

giovedì 30 agosto 2012

Guglielma e Maifreda

Domenica 9 Settembre dalle ore 11 alle 13 riprendono gli incontri del Giardino Filosofico. Vedi di lato a destra.

"Sulla differenza sessuale nella dottrina cattolica ai tempi di Guglielma, voglio riportare per esteso un passo di René Metz, studioso del diritto canonico, 'I sondaggi che abbiamo fatto negli scritti di Tertulliano, Agostino, Graziano e Tommaso rivelano la doppia corrente cui facevano allusione all'inizio: le verità fondamentali della fede cristiana obbligano questi uomini a riconoscere alle donne l'uguaglianza assoluta con l'uomo; ma questo non impedisce loro di trovare, al bisogno, argomenti in favore di disuguaglianza dei sessi; la distinzione fra l'ordine della natura e l'ordine della grazia permette loro questo atteggiamento ambivalente, che a prima vista sembrerebbe

lunedì 23 luglio 2012

Una critica poetica

Una decina di mesi fa mi ha scritto Anna Morandi dopo aver letto una mia raccolta di poesie, Rivelazioni, uscita alla fine degli anni '90. La lettera, che qui pubblichiamo, nel suo commento coglie qualcosa della poesia, l'aura, il segreto. Diventa poetica essa stessa.





domenica 8 luglio 2012

Una Filosofia della narrazione: amanti.



Sabato 14 Luglio alle ore 20,30, ultimo incontro sul pensiero di Adriana Cavarero:

"Orfeo è orfano: il suo poetare viene da una perdita inesorabile, dalla morte dell'amata. In quanto simbolo della poesia d'amore, Orfeo inaugura l'ostinata tradizione che vuole nella donna amata una donna morta." Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Filosofia della narrazione, Feltrinelli.

Prenotazionii entro Venerdì 13 luglio. Chi viene porti una giacchetta, siamo a Montetortore di Zocca a più di 700 metri, Via Fontanelle, n° 3956.

 Inoltre ricordo che martedì 10 Luglio ci sarà il primo di tre appuntamenti sul pensiero femminile al CostArena, Via Azzo Gardino, 48 dalle ore 19,30 alle 21.

Costo tessera CostArena valida per un anno 3 euro, ingresso gratuito per i soci. 


giovedì 5 luglio 2012

Poetiche.

Pianta grassa, spinosa...
Il nuovo seminario sulla poesia organizzato dal Giardino Filosofico è strutturato in tre incontri.


Poiesis significa fare. Fare cosa? Fare parole. Con la poesia creiamo le parole con cui immaginiamo il mondo. Tre visioni raccontano questo fare della poesia.




Emilio Rentocchini spiega come nascono ottave e sonetti nella sua poesia tra dialetto e italiano.
Alberto Bertoni presenta una panoramica della poesia nel Novecento.
Franco Insalaco parla della relazione tra linguaggio, poesia e territorio. 


Emilio Rentocchini ha pubblicato le raccolte di poesie Ottave (Garzanti, 2001), Giorni in prova (Donzelli, 2005), Del perfetto amore (Donzelli, 2008), Ovviare alla bellezza (Aliberti Editore, 2012)


Alberto Bertoni insegna Letteratura Italiana contemporanea all'Università di Bologna. Il suo primo volume di poesie è del 1996; nel 2008 è uscito Ricordi di Alzheimer. E' autore di saggi, traduzioni, antologie. Dirige le collane di poesia "Fuoricasa" e "Quaderni di Fuoricasa" per Book Editore


Franco Insalaco è autore di saggi filosofici e testi poetici. Organizza reading letterari e incontri culturali. Nel 2005 con il filosofo Pietro M. Toesca ha realizzato la "Festa Cantiere della Poesia" promossa dal Comune di San Gimignano e dalla Provincia di Siena. E' stato direttore del bimestrale filosofico "éupolis. Rivista critica di ecologia territoriale". 

mercoledì 4 luglio 2012

Ricevo e pubblico questa lettera proetica, termine coniato dal poeta Emilio Rentocchini, scritta da Enrico Sesto, della redazione di éupolis, nel 2006 a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food

Caro Carlo Petrini
ho appena finito di leggere il suo "Buono, Pulito, Giusto" e mi sento "felice", come quando uno mangia con "gusto" dopo tanto tempo a digerire il cibo meschino della solitudine e dell'insignificanza. Se posso permettermi di cavalcare ancora la metafora alimentare posso dire che, leggendola, ho mangiato bene, non solo perché ho letto un libro sul cibo ma perché ho letto un libro "nutriente", cioè un libro che si dà come cibo perché ha presente la problematica "alimentare" della sapienza nella complessità del metabolismo umano fra cielo e terra, fra alimento invisibile e alimento visibile, fra cibo immateriale e cibo materiale. 

lunedì 18 giugno 2012

Le ragazze e i ragazzi del Laboratorio di Scrittura Creativa di Crespellano raccontano…




Foto di Francesco Prete
La sera del 25 maggio 2012 le ragazze e i ragazzi che avevano frequentato il Laboratorio di Scrittura Creativa organizzato dal Comune di Crespellano, Bologna, e condotto da Sabina Macchiavelli hanno presentato al pubblico i loro testi. L’autore Loriano Macchiavelli ha assistito allo spettacolo e ha scritto questa riflessione.

A me piacerebbe tanto sfatare il luogo comune che sostiene: i ragazzi scrivono solo messaggini, non leggono libri e non sanno cosa sia il teatro.
Mi illuderò, ma sono convinto che la colpa di queste mancanze non sia la loro. Noi non gli abbiamo insegnato la gioia dello scrivere, del leggere e di fare teatro.

domenica 10 giugno 2012

Domenica 17 giugno dalle 16 alle 18 quinto incontro sul pensiero femminile. Una filosofia della narrazione.

Karen Blixen racconta una storia che le raccontavano da bambina. Un uomo, che viveva presso uno stagno, una notte fu svegliato da un gran rumore. Uscì allora nel buio e si diresse verso lo stagno ma, nell'oscurità, correndo in su e in giù, a destra e a manca, guidato solo dal rumore, cadde e inciampò più volte. Finché trovò una falla sull'argine da cui uscivano acqua e pesci: si mise subito al lavoro per tapparla e, solo quando ebbe finito, se ne tornò a letto. La mattina dopo, affacciandosi alla finestra, vide con sorpresa che le orme dei suoi passi avevano disegnato sul terreno la figura di una cicogna.
"Quando il disegno della mia vita sarà completo, vedrò, o altri vedranno una cicogna?", si chiede a questo punto Karen Blixen. Noi potremmo aggiungere: il percorso di ogni vita si lascia alla fine guardare come un disegno che ha senso?  (Adriana Cavarero, Tu che mi guardi tu che mi racconti, Feltrinelli).

lunedì 4 giugno 2012

XXXV Incontro. L'Amore tra psicoanalisi e mito.





















Questo è l'albero genealogico tratto dalle Figlie del sole di Karol Kerényi. Nell'analisi dei miti Luce Irigaray indica il movimento del meccanismo mitologico e religioso che ha portato ad una concezione del mondo solo maschile. Qual è il problema fondamentale per la Irigaray? Ciò che mette in questione è che in quel moto vi è sempre celata l'origine, cioè, la madre. 

giovedì 31 maggio 2012

Filosofia per Aziende

Il Giardino Filosofico propone un corso di Filosofia per il mondo del lavoro. 


Obiettivi del seminario:

...a partire da una visione d'insieme dei termini filosofici, delle differenti scuole e del modo di concepirli dei filosofi che hanno fatto la sua storia, cercare di favorire una comprensione più ricca di elementi con cui pensare il mondo;

...comprendere cosa significa pensare illumina ma anche ombreggia il suo limite. Vedere potenza e limiti del linguaggio alla ricerca di una più solida base comunicativa con l'altro/a: collega, dipendente, capo/a, autoctono/a, straniero/a;

...seguire inoltre le molteplici relazioni tra il desiderio come spessore ontologico del soggetto e gli scacchi in cui incorre nel suo farsi produttivo;

...l'istituzione può diventare un luogo totalitario, fare cultura significa evitare questa possibile deriva. Coraggioso è seguire in ambito aziendale questa proposta;

...ma il disagio e le difficoltà che il mondo moderno presenta richiedono delle sfide a se stessi. Posso incidere relativamente sulle dinamiche del mercato, però posso migliorare il pensiero con cui lo affronto. Vincente è una azienda che ha nel proprio DNA la qualità della vita delle persone che lavorano al suo interno. Questa ricaduta essendo il dono della cultura.

PROGRAMMA:

lunedì 28 maggio 2012

Domenica 3 giugno dalle 16 alle 18 quarto incontro sul pensiero femminile. Una mitologia al femminile.

Demetra chiede alla figlia di raccontarle tutto quello che le è accaduto. La narrazione di Core-Persefone comincia dalla fine, ripercorrendo il tempo all'inverso, come farà oggi ogni donna che cerchi di recuperare le tracce del suo allontanamento da sua madre. Ed è a questo che le serve il procedimento psicoanalitico, a ritrovare il filo della sua entrata e, se possibile, della sua uscita dagli inferi. 
(Luce Irigaray, Il tempo della differenza, Editori Riuniti).

martedì 22 maggio 2012

Un laboratorio di scrittura creativa all'interno di un centro residenziale per persone con problemi pschiatrici


L'importanza dei processi creativi nella promozione della salute psicofisica. Riproponiamo l'articolo "Area educativa e salute mentale" di Francesco Baldini, uscito sul numero di luglio 2010 (pagina 7) di "Bakeka", periodico di informazione della Cooperativa Sociale Ambra - Il raggio verde.

lunedì 21 maggio 2012

XXXIV incontro. Freud e la psicoanalisi. Un gioco per ometti?


Freud, Introduzione alla psicoanalisi


Luce Irigaray in Speculum decostruisce il pensiero maschile a partire dalla psicoanalisi freudiana. In particolare si sofferma ad analizzare nella Introduzione alla psicoanalisi di Freud il paragrafo che riguarda la femminilità. Luce contesta quello che pensa Freud, cioè che l'unica energia, che è poi quella sessuale, la libido, sia neutra, cioè maschile. Affermazione in diretta continuità con il pensiero aristotelico, chi c'era la volta scorsa sa perché. Chi non c'era può leggere il XXXIII incontro nel blog. 

Venerdì 25 Maggio lettura dei ragazzi del laboratorio di scrittura di Crespellano



Serata di letture dei partecipanti al Laboratorio di scrittura creativa per ragazzi 2012



Venerdì 25 Maggio 2012, ore 20:00
Biblioteca Comunale, via Marconi 47 – Crespellano  (Bologna)



Testi e lettura: Alice, Andrea, Clara, Jennifer, Michele
Accompagnamento musicale: Gerardo Catena
Coordinamento: Sabina Macchiavelli

venerdì 11 maggio 2012

Domenica 20 Maggio dalle 10 alle 12 terzo incontro sul pensiero femminile.

E del resto perché non dovrebbe essere "isterica"? L'isteria almeno conserva, nella sofferenza, qualcosa del mimo la cui messa in scena è inseparabile dal piacere sessuale. Il problema è che il ludismo mimetico, la finzione, il "fare come se", il "fare mostra" - di cui sappiamo l'incredulità, la repressione, gli scherni che hanno attirato addosso all'isterica - si trovano definiti e comandati da un significante capitale, il Fallo e dai suoi rappresentanti. Emblemi non tanto d'un gioco tra i sessi ma della 

lunedì 7 maggio 2012

06/05/12. XXXIII incontro. Il pensiero femminile. Il sonno della ragione genera mostri. (A completamento del testo precedente).


Il sonno della ragione genera mostri, Goya
Aristotele dice che solo il particolare è sostanziale rispetto all'universale, che solo il singolo fenomeno concreto che appare è reale. Rendiamo la parola sostanza con οὐσία proveniente da εἰμὶ, cioè, essere, ma anche creatura. Da cui πρῶτος οὐσία, il primo essere, è il tema che si pone Aristotele.  Solo il particolare deve essere tale οὐσία, esso solo deve realmente essere. Ma c'è una seconda tesi fondamentale nella metafisica di Aristotele relativamente al rapporto particolare universale, ed è che l'essenza, l'idea, non è al di fuori delle cose delle quali è l'essenza, ma è nella misura in cui essa stessa è nelle cose.  La difficoltà che Aristotele pone in evidenza della filosofia platonica è come mai se le idee e le cose sono separate, le idee siano infine causa e origine delle cose stesse. Così si avrebbero due mondi, uno fittizio delle cose e uno vero delle idee, questo con tutte le contraddizioni che comporta. 

lunedì 30 aprile 2012

Domenica 6 Maggio dalle 10 alle 12 secondo incontro sul pensiero femminile.

La Storia ci ha insegnato mille cose, ma non la più indispensabile: essere e restare due nell'amore e nella civiltà. Per provare ad adempiere un tale compito, ho dovuto rileggere sia Marx che Hegel. Ho dovuto ripercorrere il cammino della Storia. Mi sono quasi ritrovata nella nudità della mia natura, che non è quella dell'uomo. 

martedì 24 aprile 2012

22/04/2012. XXXII incontro. Il pensiero femminile. (Il testo è parziale perché la fine dell'incontro è rimandata alla prossima volta, è comunque autonomo e già completo).

Vi sembrerà un poco radicale dire che le donne sono una rappresentazione dell'uomo e oltre questo nulla, eppure è il leitmotiv sostenuto non solo dal filosofo Manlio Sgalambro, più sotto citato nel testo Riscoprire la mascolinità all'interno del Blog, ma anche dalle autrici di cui seguiremo il pensiero. 

martedì 10 aprile 2012

giovedì 29 marzo 2012

Riprendono Domenica 22 Aprile dalle 16 alle 18 i seminari del Giardino Filosofico, quest'anno sono dedicati al pensiero femminile.


L'altro interrompe i sistemi di rinvii del mio mondo; ne riapre l'orizzonte, ne interroga la finalità. In quanto tale, l'altro disfa la familiarità che mi era propria. Egli è sempre l'estraneo che varca i limiti del mio territorio e disturba le mie abitudini. Il mio primo gesto sarà dunque di rifiuto, di rigetto, al massimo di integrazione o assimilazione. In ogni caso di abolizione dell'alterità dell'altro, della sua differenza. (Luce Irigaray, Condividere il Mondo, Bollati Boringhieri). Per i dettagli cliccate su continua a leggere -> ->

sabato 24 marzo 2012

Le stagioni del giardino filosofico. La primavera.




Eppure i fiori sono nati anche ora

Dopo la neve mezzo metro e ancora

Continuava a venir giù che non finiva

Di scendere, ma in una sola notte

Sono spuntati mio dio gli occhi

Della madonna o non ti scordar di me-

Che siamo qui soli nella disperazione.

Franco Insalaco

lunedì 5 marzo 2012

Religione, filosofia e capri espiatori


La relazione tra religione e filosofia come elemento di elaborazione dell'identità e di incanalamento della violenza.

Intendo affrontare il rapporto tra filosofia e religione a partire dal conflitto che ha investito l'ex Jugoslavia e creato la guerra civile tra tutti i paesi che ne facevano parte. Mi pare che il dialogo intrecciato tra filosofia e religione, tra romanticismo e ortodossia, di fatto abbia alimentato gli eventi che l'hanno fatta cadere.

lunedì 27 febbraio 2012

Prospettive concettuali proustiane




Giuseppe Di Giacomo, docente di Estetica, La Sapienza, Università di Roma

In Jean Santeuil Proust dice una cosa veramente importante riferendosi a Monet – che Proust ha sempre stimato. Monet era l’impressionista per eccellenza. È stato apprezzato, ad esempio, da Cézanne per il quale la pittura non deve affidarsi all’occhio ma all’intelletto: deve cogliere le figure geometriche sottese alla visività di quello che vediamo e, a questo proposito, parla del cono, del parallelepipedo, del cubo e del cerchio. Però Cézanne diceva: “È vero che Monet è soltanto un occhio che vede, ma che occhio!”.


lunedì 20 febbraio 2012

Un laboratorio di scrittura


Articolo pubblicato su “éupolis. Rivista critica di ecologia territoriale”, fondata dal filosofo Pietro M. Toesca, n. 41, luglio/settembre 2006, San Gimignano, Ed. Nuovi Quaderni


È il racconto di come si è svolto un laboratorio di scrittura “creativa” durato un anno e una scelta dei tantissimi testi che da lì sono nati.


Un laboratorio di scrittura
Sabina Macchiavelli


La scrittura del corpo, il corpo della scrittura

L'esperienza della scrittura passa attraverso il corpo, se non altro perché per scrivere usiamo le mani, o la voce se dettiamo. Ma passa per il corpo anche in un altro senso.
Quando traducevo avevo una percezione molto forte della "fisicità" della scrittura: sulle parole o i giri di frase particolarmente ardui il corpo si agitava irrequieto, letteralmente spostandosi sulla sedia, una specie di corrente mi percorreva e creava la tensione mentale necessaria per ritrovare il termine o l'espressione giusta.

sabato 4 febbraio 2012

Il concetto di bellezza e l'arte del Novecento. (Incontro tenuto il 06/09/2011 al CostArena di Bologna, regia di Graziano Ferrari con la collaborazione di TenTeatro).



Prima lettura
(Paul Klee, Teoria della forma e della figurazione, Feltrinelli)


La bellezza, che forse non bisogna separare dall'arte, non riguarda tanto l'oggetto quanto la rappresentazione. In questo, e in nessun altro modo, l'arte supera il brutto senza sfuggirlo...


Si abbandona il mondo di qua e si costruisce in un'altra regione alla quale si può pienamente assentire. Astrazione. Il freddo romanticismo di questo stile senza pathos è straordinario. Quanto più spaventoso questo mondo (com'è appunto oggi) tanto più astratta l'arte. Un mondo felice, invece, genera un'arte volta all'al di qua...


domenica 22 gennaio 2012

XXXI Incontro, Foucault e il neoliberismo


Foucault, lo abbiamo visto, pone al centro della sua analisi una serie di strumenti che operano in modo anti dialettico, mutuando spesso da Nietzsche il metodo. Ad esempio, l'archeologia del sapere non è forse in linea con la genealogia che abbiamo visto in atto nel pensiero nicciano? Cosa è l'archeologia se non l'origine che fa emergere ogni discorso e contemporaneamente archiviandoli  conserva proprio traccia dei micropoteri? Ricerca dell'origine dei discorsi e della loro archiviazione, cioè dei testi, delle opere, degli studi, al di fuori della soggettività degli autori per vedere come intersecandosi formano micropoteri, dispositivi, tecnologie che danno luogo alla governamentalità. Non spiegare tramite concetti universali cosa significano, che senso hanno, ma mostrare come funzionano. Ogni governamentalità non ha all'esterno l'origine che

lunedì 9 gennaio 2012


PERCHÉ SI SCRIVE

di

Lorenzo Barani

1.
Si scrive perché la scrittura ci precede e noi siamo in quanto scrittura.

Lacan afferma che il soggetto inconscio è nel sembiante scritturale che plasma il suo significante. Derrida della scrittura ne fa l’orizzonte stesso della pensabilità filosofica, e non solo in termini ebraici o cristiani. Si scrive, dunque, in quanto si è scritti e perché scrivendo si sogna di leggersi, almeno un poco.


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