Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


venerdì 6 settembre 2013

Racconto della Festa Cantiere

Presentazione dei primi tre libri della collana poetica Anemos,
edizioni  New Magazine
Il 1° settembre c'è stata la Festa Cantiere per l'autofinanziamento del Giardino filosofico. Al termine della giornata abbiamo chiacchierato con i partecipanti, il giorno dopo ci sono arrivate telefonate e messaggi: tutto esprimeva entusiasmo e calore per l’evento trascorso. Cosa proponeva di così importante il piccolo giardino di casa nostra da rendere la giornata di domenica un evento? Alcune condizioni lo hanno reso possibile. L'ambiente in cui si è svolto, sicuramente: il prato, il bosco, i muri in sasso della bella casa quattrocentesca. E poi, l’artificio. Ma un artificio non casuale: un artificio guidato dalla filia con gli artisti e gli intervenuti.

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