Iniziamo
questo percorso sul pensiero femminile in media res, sul bordo della
cosa, essendo la cosa, l'oggetto, al centro, a metà della relazione con il
soggetto, partiamo in media res tra soggetto e oggetto. Un percorso intitolato 'Un'agorà al femminile 2' in cui parleremo non solo di filosofia, ma di letteratura, di
psicoanalisi, di linguistica.
Nella prima agorà avevamo seguito Luisa Muraro con la sua storia
della stregheria, Adriana Cavarero e il racconto posto come
esplorazione di chi siamo, Luce Irigaray che ribalta se stessa, la
filosofia e la psicoanalisi, infine Simone de Beauvoir con la prima
completa ossatura filosofica del pensiero femminista. La migliore
anticipazione delle tematiche che seguiremo in questa seconda
edizione, di nuovo sulle tracce del pensiero femminile, proviene da
una autrice nata in bulgaria nel 1941 ma vivente in Francia dal 1960,
Julia Kristeva, filosofa, psicoanalista e linguista naturalizzata
francese.
Una piccola nota di benvenuto
Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".
lunedì 20 ottobre 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)
Pietro M. Toesca
- Ricordare Ivan Illich di Pietro M. Toesca
- Da 'Un venditore di almanacchi' di Pietro M. Toesca
- Su 'La società degli individui' quadrimestrale di Franco Angeli
- Da un articolo di Stefano Bonifazi
- Tratto da 'Sulla fine del mondo' di Pietro M. Toesca
- Alcuni libri di Pietro M. Toesca
- Minimokarma
- In memoria di un grande filosofo