Oggi è l'otto marzo, la giornata della
donna.
Vorrei ringraziare in particolare i
maschi che oggi ci permettono di celebrare con grandi manifestazioni
in tutto il mondo e rivendicare il nostro diritto
all'autodeterminazione.
Vorrei ringraziarli per dare, in un
giorno così importante per noi, tanto spazio su tutti i media al
movimento politico e culturale che le donne hanno faticosamente
costruito e che strappano giorno per giorno coi denti e colle unghie.
Li ringrazio per consentirci di dar
voce alle istanze di parità di genere e di rappresentatività che
sono ancora troppo poco (dal maschio) ascoltate.
Grazie per dedicare tutti i tweet, i
post, i blog, gli online e le headlines di qualunque tipo specie e
tendenza alla discussione dei temi fondamentali senza affrontare i
quali una società non può dirsi inclusiva, aperta e democratica:
donne e immigrazione, donne e violenza domestica, donne e minori,
donne e rappresentanza politica, donne e lavoro, donne e routine,
donne e corpo, donne e filosofia letteratura medicina poesia scienza
chimica e religione.
E un grazie speciale perché,
attraverso il sindacato, ci spingono oggi ad astenerci legalmente dal
lavoro, rivendicando a noi il sacrosanto diritto allo sciopero, per
rendere ancora più forte la nostra voce. State tranquille, ci hanno
detto le associazioni e gruppi di donne, oggi potete legittimamente
scioperare, e i padroni sono avvertiti. Siete tutelate, nessuno vi
può fermare.
Ringrazio infine i maschi perché si
uniscono a noi oggi, un grande giorno di celebrazione, memoria e
richiamo alle nostre lotte e al nostro valore, al nostro
insostituibile contributo alla politica e alla cultura.
E, non ultimo, grazie di darmi questa
possibilità di esprimermi qui attraverso questa piattaforma e fare
arrivare il mio pensiero a chiunque vorrà ascoltarlo e condividerlo.
Oggi è lottomarzo, lotto l'ottomarzo,
vado in piazza, faccio i flashmob, mi unisco e raggruppo, mi
affratello (o assorello?), grido, manifesto e mi dovranno sentire.
Oggi, per oggi, ci sono.
Oggi, per oggi, tutto questo mi è
concesso, soprattutto mi è concesso di essere ascoltata, un giorno
speciale sugli altri 364, sono io al centro e su tutti i canali,
indipendentemente dal colore politico, indipendentemente da quello
che, nei restanti 364, mi viene suggerito, ammiccato, subliminato,
attrezzato, trasmesso per via ereditaria e per via di Natura dalla
notte dei tempi.
Oggi, non si potrà fare a meno di
sentirmi.
Grazie maschio!
Ecco perché non celebro l'otto marzo. Almeno finché il maschio non smetterà di permettermelo.
8 Marzo 2017
Ecco perché non celebro l'otto marzo. Almeno finché il maschio non smetterà di permettermelo.
8 Marzo 2017
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