Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


mercoledì 26 febbraio 2020



RINVIATO INIZIO CORSO A LUNEDI' 16 MARZO.
ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI !
"ENGLISH CONVERSATION - INTERMEDIATE"
10 incontri il Lunedì dalle 20:00 alle 22:00 dal 16 marzo
presso il Comune di Zocca, Via del Mercato 104
Rivolto a chi ha studiato l’Inglese alle scuole superiori o ha frequentato recentemente un corso principiante II / pre-intermedio.
Sarà dato particolare risalto alla lingua orale e allo scambio con l’insegnante e fra i partecipanti, al lessico e agli idioms tipici della lingua parlata, all’uso in contesto della lingua. Saranno approfondite le strutture grammaticali fondamentali e introdotte forme nuove appropriate al livello intermedio.
Insegnante qualificata.
Costo: euro 160 + tessera ARCI euro 12. Ragazze/i fino ai 18 anni: euro 140 + tessera Arci euro 12.
PER ISCRIVERSI: versare la quota + tessera tramite:
- Bonifico su c/c postale intestato 'Giardino Filosofico e inventificio poetico', iban IT68 K076 0102 4000 0100 7066 259
oppure
- Bollettino postale, c/c n° 1007066259 intestato 'Giardino Filosofico e inventificio poetico'
INDICARE NOME E CORSO
Il corso partirà con un minimo di 8 iscritti.
Per informazioni
Tel. 3664324904
Mail: giardinofilosofico@gmail.com

lunedì 24 febbraio 2020

In seguito all'ordinanza regionale per l'emergenza Coronavirus, le attività dell'Associazione sono sospese dal 24  febbraio al 1° marzo.


martedì 18 febbraio 2020


Il Giardino filosofico e inventificio poetico organizza il laboratorio

10 incontri il Lunedì dalle 20:00 alle 22:00 a partire dal 2 marzo
Presso il Comune di Zocca, Via del Mercato 104, Zocca (MO)

Rivolto a chi ha studiato l’Inglese alle scuole superiori o ha frequentato recentemente un corso principiante II / per-intermedio.

Sarà dato particolare risalto alla lingua orale e allo scambio con l’insegnante e fra i partecipanti, al lessico e agli idioms tipici della lingua parlata, all’uso in contesto della lingua. Saranno approfondite le strutture grammaticali fondamentali e introdotte forme nuove appropriate al livello intermedio.

Insegnante qualificata.


Costo: euro 160 + tessera ARCI euro 12. Ragazze/i fino ai 18 anni: euro 140 + tessera Arci euro 12.

Iscrizioni entro il 24 febbraio.


Il corso partirà con un minimo di 8 iscritti.

Per informazioni:
·        Tel. 059 985157 / 366 4324904
·        Mail: giardinofilosofico@gmail.com

Per iscriversi occorre effettuare il versamento della quota secondo le modalità indicate nel blog (colonna a destra)


giovedì 13 febbraio 2020


Il flaneur e il detective.

Di Franco Insalaco


Il fenomeno un po’ strano del vedere così o altrimenti
fa la sua comparsa solo quando uno riconosce che c’è un senso
in cui l’immagine resta identica mentre qualcos’altro, che si vorrebbe
chiamare concezione può modificarsi. Finché io prendo l’immagine
per questa o quella cosa […] non si affronta ancora il problema dello scindersi dell’impressione in immagine visiva e concezione»

Wittgenstein: Osservazioni sulla filosofia della psicologia.

Già subito mentre inizio a scrivere questi appunti provo a immaginare cosa abbia da dire la filosofia agli scrittori sulla scrittura noir. Il noir ha una grammatica differente dagli altri generi? Differente da quella del linguaggio in genere? Anzi della Lingua? Cosa sia la Lingua per Saussurre è presto detto, cioè lo sfondo culturale che dà significato al significante, questi uniti formano un segno linguistico che è necessario sia condiviso e comunicabile. Per C. S. Peirce il segno è invece contraddistinto dal ground, cioè dal terreno su cui la cultura si basa, potremmo dire dall'Umwelt, che significa ambiente, cioè il mondo in cui viviamo e che condividiamo fatto soprattutto di natura, anche se per lo più antropizzata. Il segno per il filosofo americano è quindi extralinguistico. Può essere che il noir abbia una sua grammatica, ma allora quali sono specificatamente le regole a cui deve rispondere? Un testo di filosofia uscito negli anni '30 indica alcune questioni relative al giallo che possiamo considerare all'origine del noir attuale. Racconta quali siano del giallo i caratteri salienti che lo contraddistinguono. Siegfred Kracauer è il filosofo e saggista in questione. L'autore scrive anche un testo sul cinema dove parla della passione insaziabile di Eisenstein per le storie gialle, in queste il grande regista vedeva, secondo la sua biografa Marie Seton, l'agire di una coscienza super normale attraverso la quale il mistico raccoglie, da elementi sparsi, prove in favore delle proprie esperienze. Kracauer commentando questa osservazione dice: ‘Può esserci qualcosa di vero. Poe non era forse un mistico? L'indagine poliziesca corrisponde, nel campo secolare, alla speculazione teologica.' Cerchiamo di capire cosa si intende per campo secolare, è evidentemente il mondo in cui viviamo, poiché nel frattempo Dio se non è morto non sta tanto bene. Con il declino del sacro la cultura inclina più verso l'immanenza che la trascendenza. Il giallo si occupa quindi secondo Kracauer in forma teologica della realtà terrena. Teologica nel senso della sua più potente effettuazione, cioè la dimostrazione dell'esistenza di Dio. Nel giallo si dimostra qualcosa invece che ci riguarda più da vicino, che accade cioè nella nostra vita quotidiana.

L’illuminismo
Si tratta di investigare, di illuminare, di chiarire eventi concernenti le vicende umane. Illuminare è un termine non casuale. Voltaire con il Candido mostra già come l'investigatore sia in grado di intuire da pochi segni ciò che è accaduto. La ragione è pertanto il luogo della investigazione. Cioè quella ragione illuminante che Kant aveva definita così: 'L'illuminismo è l'uscita dell'essere umano dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l'incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro.' Questa è la definizione che il filosofo tedesco dà dell'illuminismo. L'orizzonte dell'uomo singolo, di ciascuno, può così ampliarsi tramite l'uso della propria intelligenza, poiché essa è in grado di uscire dalla minorità in cui siamo posti e farci diventare maggiorenni. Il giallo così se rappresenta in qualche misura la società del tempo in cui è scritto, la rappresenta a partire da questa indicazione kantiana, cioè come la società dei maggiorenni. Ma se da un lato l'orizzonte si apre verso l'autonomia del singolo, ora in grado di rispondere autonomamente ai quesiti del vivere, secondo Kracauer, contemporaneamente li chiude in uno spazio più limitato. Perché....

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