Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


mercoledì 31 agosto 2022


 Il 31 marzo di quest’anno è uscito Chissenefrega degli anni Ottanta di Sabina Macchiavelli e il 28 aprile è uscita la ristampa aggiornata di Funerale dopo Ustica di Loriano Macchiavelli. Entrambi i romanzi (pubblicati da SEM) sono ambientati negli anni Ottanta. Funerale dopo Ustica racconta il periodo passato alla storia come gli anni della strategia della tensione e gli anni di piombo, in particolare fra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80. L’epoca in cui gruppi eversivi di destra e di sinistra hanno messo in atto un piano eversivo contro l’istituzione repubblicana.  Con le violenze di piazza e la lotta armata aveva avuto inizio, alla fine del decennio precedente, il periodo drammatico del terrorismo.

Chissenefrega degli anni Ottanta narra il ‘dopo’, una volta conclusa la parabola della violenza, il periodo a cavallo fra l’’80 e il ’90. A noi autori la coincidenza è sembrata emblematica, ci siamo posti alcune domande e ne è venuta fuori un’intervista incrociata: un dialogo fra generazioni e fra modi di scrivere.

Ci siamo chiesti, per esempio, quali analogie ci siano fra gli anni Ottanta di un uomo che allora era sui cinquanta e quelli di una ragazza di venti. E soprattutto se ci siano analogie o piuttosto contrasti.

 

SABINA:

Sembra quasi che non sia lo stesso mondo. Quello di Funerale dopo Ustica è all’inizio del decennio, in un’Italia travagliata da avvenimenti drammatici. Chissenefrega degli anni Ottanta vede il passaggio del decennio attraverso gli occhi di una giovane che costruisce la propria identità adulta viaggiando fra Gran Bretagna, Francia e Olanda, a contatto coi cambiamenti che hanno plasmato l'Europa come oggi la vediamo. L’Italia è un pezzetto di questa Europa che pare lasciato ai margini dei grandi movimenti sociali e culturali attraverso cui il neoliberismo si è aperto la strada cancellando le differenze, per invitare tutti a pensarla allo stesso modo. Sandra, la protagonista, aveva quindici anni al momento della Strage di Ustica. Non so che cosa se ne ricordi, che cosa ne abbia pensato. So per certo che di quell’epoca di golpe e di bombe ha subito le conseguenze che per lungo tempo hanno avvelenato l’Italia, travestite da età dell’oro e dell’abbondanza. So per certo che a lei degli anni Ottanta fregava moltissimo. E forse ancora oggi, quando nella mezza età ha deciso di scrivere questo libro, un po’ racconto di memorie, un po’ romanzo di educazione sentimentale.

LORIANO:

È vero. I due romanzi raccontano gli anni Ottanta da punti di vista talmente diversi che non sembrano neppure gli stessi anni Ottanta. E forse non lo sono. Funerale dopo Ustica vorrebbe essere un romanzo che ricorda. Ricorda i servizi segreti deviati, le mafie, i depistaggi, la massoneria e i traffici politici, la strategia della tensione. Gli accordi fra politica e mafie e fra mafia e poteri economici, occulti o palesi, conclusi nei grandi alberghi USA dove un noto ministro della repubblica premiava un noto trafficante di banche come salvatore della lira. Lo chiamavano il banchiere di Dio, come se Dio avesse bisogno di una banca. Finiva la sua vita sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra, impiccato da chissà chi. Ecco, Londra è il solo punto di contatto fra i due ‘anni Ottanta’. Funerale dopo Ustica si ricorda e ci ricorda com’eravamo e, tragicamente, come siamo ancora. E sono passati invano 35 anni.

SABINA:

Anche le motivazioni  che hanno ispirato i due romanzi sono diverse.

martedì 30 agosto 2022

FESTA DELL'UNITA' DI BOLOGNA

4 SETTEMBRE, ORE 21.00 - LIBRERIA :

Un dialogo a tre per parlare di narrativa e attualità, di come il romanzo racconta la storia e talvolta, inventando 'storie', apre spiragli di verità.


“FUNERALE DOPO USTICA” di Loriano Macchiavelli


“PIÙ DI COSÌ SI MUORE” e “CHISSENEFREGA DEGLI ANNI 80” di Sabina Macchiavelli


Con Erminio Serio.




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