Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


lunedì 11 aprile 2022

I problemi non finiscono mai, ma neanche le soluzioni. Seminario di filosofia sulle attività della mente.

 


1. La natura fenomenica del mondo

Il mondo in cui gli uomini nascono contiene molte cose, naturali e artificiali, vive e morte, caduche ed eterne, che hanno tutte in comune il fatto di apparire, e sono quindi destinate a essere viste, udite, toccate, gustate e odorate, ad essere percepite da creature senzienti munite degli appropriati organi di senso. Nulla potrebbe apparire, la parola «apparenza» non avrebbe alcun senso, se non esistessero esseri ricettivi — creature viventi capaci di conoscere, riconoscere e reagire — con la fuga o il desiderio, l'approvazione o la disapprovazione, il biasimo o la lode — a ciò che non semplicemente c'è, ma appare loro ed è destinato alla loro percezione. In questo mondo, in cui facciamo ingresso apparendo da nessun luogo e dal quale scompariamo verso nessun luogo, Essere e Apparire coincidono.

Hannah Arendt, La vita della mente, il Mulino


Seminario online su ZOOM

Primo incontro: inimicizia tra pensiero e azione; impoliticità della filosofia occidentale; la banalità del male; cliché e frasi fatte; il problema della morale; cosa significa pensare; la contemplazione; motivi di discredito della filosofia e della metafisica; distinzione tra sensibile e soprasensibile; l’intuizione di Nietzsche e Democrito; guardare al passato con occhi nuovi; ragione e intelletto, pensare e conoscere; la ragion va oltre i limiti del mondo dato dai sensi; verità e significato; la natura fenomenica del mondo; essere e apparire; la mondità delle cose viventi; ogni specie animale vive un proprio mondo particolare; l’essere vivente e l’autoesibizione; la teoria dei due mondi; aletheia come verità; la mente aspetta qualcosa che appaia; scienza e apparenza;

Secondo incontro: l’apparenza deve avere fondamenti che non sono apparenza; che una causa è superiore all’effetto è un credo metafisico; il valore della superficie; ogni apparenza è in funzione del processo vitale, il funzionalismo; ogni processo vitale è in funzione dell’apparire; il biologo Adolf Portmann; forma e vista sono in rapporto; corpo e anima, anima e mente; meta-pherein come trans-portare cose; la mente fa capolino esternamente meta-pherein; psicologia e sentimenti; simulazione, inganno, illusione e autopresentazione; giudizio trascendente ed errore della ragione; l’ego che pensa e l’io; l’in se e il per se; l’ego che pensa non è l’io; dubbio cartesiano e senso comune; per Tommaso il sesto senso è la facoltà che che si estende agli oggetti dei cinque sensi; l’intenzionalità degli atti della coscienza; solipsismo e l’uomo che pensa; cogito ergo sum o cogito ergo cum?

Terzo incontro: Kant oppone a Cartesio che il pensiero io non sono, non può esistere; Tommaso, il sensus communis e la sensazione della realtà; Intelletto e ragione, verità e significato; il pensiero scientifico è un mezzo per un fine; il metodo scientifico; l’infinito o l’assenza di limite; verità di ragione e verità di fatto; necessità e contingenza Duns Scoto ne fa questione; il pensiero per un fine e il pensiero in sé; pensare, volere e giudicare; la pretesa che dietro ogni cosa ci sia l’Uno; desensibilizzare il mondo per ricordarlo; l’immaginazione supera i limiti dell’esperienza; ogni pensare è un ri-pensare; guerra tra pensiero e senso comune; Orfeo, Euridice e desensibilizzare; vedere e sapere; pensare è fare da spettatore non agire; pensare linguisticamente o per immagini; analogie, metafore, emblemi; metapherein, portare oltre, dal pensiero alle nostre esperienze sensibili;

Quarto incontro: vista e udito, intuizione, contemplazione e ascolto; il giudizio e il senso del gusto per Kant; vista ed eternità, udito e illibertà; il pensiero greco e l’immortalità; theorein, theatron, theos; il poeta è uno spettatore; l’uomo va verso la divinità; gli dei sono immortali ma non eterni; l’essere è invece eterno; dagli dei all’uno dell’ontologia; divina è l’immortalità attraverso il nous; il nous e il logos; cristianesimo e risurrezione; la necessità sostituisce l’immortalità sopprimendo l’accidentale; dal teatro greco al mondo romano e la perdita del giudizio; l’essere come totalità dietro le apparenze; perché c’è qualcosa e non niente? L’essere, il nulla, la Nausea di Sartre e la fine della filosofia; la filosofia romana come utilità pratica; la volontà; lo stoicismo, volontà e immagine del mondo; volontà e non essere; volontà e libertà; Duns Scoto, necessità e contingenza; la causa incausata di Aristotele, il motore immobile; la volontà muove se stessa; libertà e necessità; la concomitanza di cause; il governo della Contingenza o ciò che è causato in modo contingente; il contingente avviene e diventa necessità, non può più essere o non essere; il passato è necessario il futuro contingente; Il giudizio; 

Quinto incontro: cosa sono le neuroscienze; come si distinguono i neuroni; cellule gliali, dendriti e assoni; i potenziali di azione; segnali elettrici e chimici; non la morfologia ma il bersaglio trasformano il segnale in una sensazione; mielina,  assoni e sinapsi; gli interneuroni, motoneuroni e neuroni sensitivi; attività eccitatorie e inibitorie; le tecniche di imaging; la neuroestetica di Semir Zeki; Vilayanur Ramachandran e le relazioni sinestetiche tra aree sensoriali e motorie; l'omuncolo corticale di Penfield e Rasmussen; i neuroni canonici, i neuroni specchio e i neuroni motori; Vittorio Gallese e René Girard; l'empatia; la lateralizzazione del cervello; lobo sinistro progettuale e destro creativo; la funzione fondamentale delle aree cerebrali è di astrarre; alcuni esperimenti con la risonanza magnetica; astrazione  costanza percettiva; concetti ereditati e acquisiti; colore, amore e bellezza sono innati; doppio vincolo genetico e sociale; un quarto delle aree cerebrali sono impegnate dalla vista, siamo creature visive;

Sesto incontro:  come ricostruisce i cervello la visione unitaria del mondo? Erich Kandel e il funzionamento bottom up e top down; concetti immanenti e acquisiti; il concetto ereditario e l'ideale platonico; la perfezione è il problema del cervello; alcuni esperimenti di Vilayanur Ramachandran; la prosopagnosia o cecità per  i volti; l'arto fantasma; come riprogrammare i neuroni? Alcune sinestesie; le 10 regole a cui per Ramachandran soggiacciono gli artisti; riconoscimento dei volti e le face patch; immagini dei corpi e il riconoscimento dei movimenti biologici; l'individuazione della figura sfondo; attività di riconoscimento tra memoria e aree linguistiche; i neuroni e il rinforzo; l'ippocampo; vedere e ricordare ingaggiano per lo più  gli stessi circuiti; l'ipotalamo, le emozioni, l'approccio e l'evitamento; la teoria della mente; i mediatori chimici; inconscio e creatività; i due emisferi si controllano l'un l'altro; 

Costo: € 50 + tessera Arci valida fino a settembre 2022 € 7

ISCRIZIONI ENTRO 21/05/2022

Il seminario comincia da Domenica 22/05/2022 dalle 10,30 alle 12 e prosegue con cadenza settimanale fino ad esaurimento dei sei incontri

Gli incontri sono registrati e disponibili per chi li richiede

Min 8 partecipanti. Nel caso non si raggiungesse il numero minimo, le quote versate saranno interamente rimborsate

Per informazioni e iscrizioni: giardinofilosofico@gmail.com; tel. 059985157 – 3664324904.

Per iscriversi inviare copia del versamento con il nome del corso e del partecipante a giardinofilosofico@gmail.com

Versamento su cc intestato a Giardino filosofico, BANCO BPM S.P.A., IBAN:  IT75R0503467080000000210655


2 commenti:

  1. Buongiorno è ancora possibile iscriversi?ho visto solo ora la scadenza.Grazie buonagiornata

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