Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


lunedì 28 ottobre 2013

In viaggio verso l'India. Da Simone Weil a Sri Aurobindo

LIV incontro.

Concluso il primo ciclo sul femminismo con Simone de Beauvoir iniziamo un nuovo percorso con un altra Simone, la Weil, nel quale ci occuperemo della filosofia indiana. Filosofa, poetessa e scrittrice francese di origini ebraiche, nasce nel 1909 a Parigi, si lascia morire a Londra nel 1943. Simone soffriva di non partecipare direttamente alla battaglia contro il nazismo, sentiva di disertare. Questo scriveva alcuni mesi prima di andare in Inghilterra, dove credeva di poter agire in modo più forte e incisivo di quanto le fosse riuscito in Francia. 

venerdì 6 settembre 2013

Racconto della Festa Cantiere

Presentazione dei primi tre libri della collana poetica Anemos,
edizioni  New Magazine
Il 1° settembre c'è stata la Festa Cantiere per l'autofinanziamento del Giardino filosofico. Al termine della giornata abbiamo chiacchierato con i partecipanti, il giorno dopo ci sono arrivate telefonate e messaggi: tutto esprimeva entusiasmo e calore per l’evento trascorso. Cosa proponeva di così importante il piccolo giardino di casa nostra da rendere la giornata di domenica un evento? Alcune condizioni lo hanno reso possibile. L'ambiente in cui si è svolto, sicuramente: il prato, il bosco, i muri in sasso della bella casa quattrocentesca. E poi, l’artificio. Ma un artificio non casuale: un artificio guidato dalla filia con gli artisti e gli intervenuti.

mercoledì 8 maggio 2013

Bimbo Marino


Un racconto di Sabina Macchiavelli illustrato da Barbara Vagnozzi. 


Bimbo Marino abitava in una bella casa di campagna, una villetta a due piani con un grande giardino pieno di alberi e cespugli, aiuole, fiori, rampicanti, sempreverdi, erbe selvatiche, erbe aromatiche, erbe infestanti e erbe da prato. Dentro alla casa stavano Bimbo Marino, Mamma Maria e Babbo Mariano, un cucciolo di nome Cane Piccolo e un pesce rosso di nome Pesce Rosso. Qualche volta veniva anche Nonno Marione, che era grande come un torrione. Quando arrivava, Bimbo Marino saltava felice, Mamma Maria brontolava pianino e Babbo Mariano leggeva il giornale. Rimaneva tre giorni e quando se ne andava Bimbo faceva ciao con la mano, Babbo faceva ciao con la pipa e Mamma andava a pulire il bagno.

martedì 9 aprile 2013

Anemos. Libera Università di Neuroscienze. Illich terzo incontro e conclusioni. Iatrogenesi culturale.


La terza forma di iatrogenesi è quella culturale, essa si presenta quando l'impresa medica estingue la volontà delle persone di soffrire la propria condizione reale. Un sintomo di questo fatto è che la parola sofferenza non è utilizzabile per una condizione umana normale, reale, essa evoca superstizione, sadomasochismo o la compassione del ricco per il povero. La medicina è andata nel tempo offrendo una lotta e una impresa morale che sfrutta lo sviluppo industriale per superare qualsiasi forma di male e di sofferenza. Anche questo atteggiamento mina la capacità degli individui di far fronte alla propria condizione, rende inaccettabile il dolore, le menomazioni, la decadenza e la morte. Avere buona salute per Illich significa non solo far fronte all'ambiente ma anche gioire di questa riuscita. Salute e cultura sono in gran parte la stessa cosa. 

venerdì 29 marzo 2013

Anemos, Libera Università di Neuroscienze. Illich secondo incontro. Nemesi medica.


Si tratta di un condizionamento determinato da tecnologie sofisticate e discorsi pomposi che hanno creato la convinzione che la medicina sia efficace. Certo molte cure si sono rivelate fondamentali, ma guarda caso la maggior parte di queste non richiedono professionisti del mestiere, né particolari abilità o particolari servizi ospedalieri, non hanno bisogno di materiali speciali e hanno costi bassissimi. Illich ritiene la maggior parte delle cure sofisticate e costose che vengono realizzate essere praticamente inutili. Ma se fossero solo inutili il problema non si porrebbe, il fatto è che provocano anche dei danni. Per questo la

lunedì 18 marzo 2013

Anemos. Libera Università di Neuroscienze. Ivan Illich primo incontro, Tra 'Genere e sesso' e 'Nemesi medica'


Nei comportamenti umani complessi, nella religione e nel rito la scena è dominata dal processo primario. Il processo primario è quello che Freud indica come inconscio. Qui non esiste negazione e il contesto non è mai indicato. Le cose dette sono letterali. Inoltre, secondo Gregory Bateson, nel processo primario si sedimentano le regole con cui funziona la ragione. Ma abbiamo visto, se non c'è contesto non c'è informazione. Uno schizofrenico vive in una privazione di contesti, per questo non capisce se quello che gli viene detto è amichevole o aggressivo, le cose per lui hanno lo stesso tessuto dei sogni. Invece il linguaggio prevede che la lettera abbia un suo contesto nella parola, la parola nella frase, la frase nella proposizione e cosi via. Capire vuol dire non solo saper leggere ciò che è scritto, ma anche il contesto comunicativo.

domenica 17 marzo 2013

Sguardi altrove. Presentazione del laboratorio di scrittura di Crespellano.




Il corpo e la parola
Laboratorio di scrittura creativa

giovedì ore 20:30 – 22:30

28 marzo
4, 11, 18, aprile
2 maggio

PRESSO LA BIBLIOTECA DI CRESPELLANO (BO), VIA MARCONI 47

ISCRIZIONI ENTRO IL 25 MARZO (MIN. 12 PARTECIPANTI)

Un percorso per trovare la propria voce narrativa o poetica, cioè un modo di esprimersi personale e unico. Il movimento e la percezione del respiro ci aiuteranno ad esplorare l’esperienza del corpo nella scrittura e la nascita del testo come atto creativo, che ci permette di uscire dal pensiero ordinario illuminando aspetti imprevisti del mondo. Conduttrice: Sabina Macchiavelli

Quota di partecipazione: € 66; ragazze e ragazzi fino ai 18 anni: € 46
Per informazioni e iscrizioni contattare l’Associazione: telefono 059 985157 / 366 4324904; mail insalaco@logico.it
oppure consultare il sito http://giardinofilosofico.blogspot.it/

Si ringrazia per la collaborazione l’Assessorato alla Cultura del Comune di Crespellano



Presentazione del laboratorio

Sguardi altrove.
Lettura per parole e musica


Venerdì 22 marzo 2013 ore 20:30 – 22:00
Villa Bianconi, Via Cassola 35/40, Calcara DI Crespellano (BO), telefono: 051 963666


Come autrici e autori escono dal pensiero ordinario che regola il mondo e raccontano con uno sguardo differente aspetti sorprendenti della nostra vita. Con l’occasione verrà presentato il laboratorio di scrittura “Il corpo e la parola”. Lettura e commento: Sabina Macchiavelli; musica (organetto diatonico) e lettura: Valentina Nanni.


Proposte a cura dell’Associazione culturale Giardino filosofico e inventificio poetico. Volgere liberi gli occhi altrove

venerdì 8 marzo 2013


Giardino filosofico e inventificio poetico
Associazione culturale no profit


Poetiche

Tre incontri sulla poesia



il mercoledì ore 20:30 – 22:30
PRESSO LA BIBLIOTECA AURIS DI VIGNOLA (MO), VIA SAN FRANCESCO 165
Quota di partecipazione: € 36
Ragazze e ragazzi fino ai 18 anni: € 26
(tessera associativa 2013 inclusa)


Poiein in greco antico significa ‘fare’. Fare cosa? Fare parole. Con la poesia creiamo le parole con cui immaginiamo il mondo, e immaginare il mondo vuole dire inventarlo ogni volta daccapo. Tre visioni raccontano questo fare della poesia.

3 Aprile - Emilio Rentocchini. Ottave e sonetti nella sua poesia tra dialetto e italiano.
10 Aprile - Alberto Bertoni. Un panorama della poesia italiana del Novecento.
24 Aprile - Franco Insalaco. La relazione tra linguaggio, poesia e territorio.

martedì 12 febbraio 2013

Un progetto dello scrittore Loriano Macchiavelli


Con il patrocinio del Comune di Zocca            

Impariamo a leggere?
Un'avventura alla scoperta di romanzi e racconti.
Un progetto dello scrittore Loriano Macchiavelli


Di fronte a romanzi e racconti spesso acceleriamo la lettura per arrivare alla fine e comprendere il significato, ma in questo modo perdiamo una grande occasione per gustare fino in fondo il senso letterario e della storia che i nostri occhi stanno scorrendo. Il corso si propone di offrire alcune indicazioni su come leggere romanzi e racconti a partire dalla struttura linguistica del testo e dai diversi stili delle autrici e autori che di volta in volta verranno affrontati. http://giardinofilosofico.blogspot.it/

12, 19, 26 marzo, 2, 9, 16 aprile 2013 ore 20:30-22:30
presso Biblioteca del Comune di Zocca, Via del Mercato 104
costo: € 76 (inclusa tessera associativa)

lunedì 28 gennaio 2013

Ricevo e pubblico di Davide Donadio un commento sulla mia raccolta di poesie intitolata: 'Rivelazioni'

Caro Franco,

come promesso ti mando alcune mie impressioni a proposito del tuo volume di poesie “Rivelazioni”. Ammetto che quanto hai detto (“potrei pubblicarle sul mio blog”) mi potrà influenzare in quello che sto per scriverti, almeno nello sforzo di una correttezza grammaticale e di una forma meno sciatta di quanto di solito si fa in queste e-mail; vorrei comunque riportarti impressioni, diciamo così, genuine, non filtrate da pretestuosi tentativi di lettura critica.

giovedì 10 gennaio 2013

"Se una notte d'inverno noi lettori..."


Un viaggio dentro romanzi e racconti
Un progetto dello scrittore Loriano Macchiavelli

Gli incontri ci conducono alla scoperta di romanzi e racconti invitandoci a trovare in opere classiche o nuove punti di vista inconsueti e sorprendenti. Alcuni suggerimenti di lettura per avere accesso alla invisibile arte degli scrittori e all’imprescindibile ruolo creativo di chi legge.

lunedì 4, 11, 18 febbraio 2013, ore 20:15 – 22:15, presso Mediateca, via Caselle 22, San Lazzaro di Savena (Bo)
minimo 10 partecipanti
36 (inclusa tessera associativa)
iscrizioni entro giovedì 31 gennaio 2013


Lunedì 4 febbraio. “Come scrivevano”
Dal calmo fluire di Tolstoj e dalla aspra tensione morale di Dostoevskij, ad alcuni fra i maggiori romanzieri italiani del Novecento.
Roberto Menabò

Lunedì 11 febbraio. “Banti, Meyrink, Tozzi…: la vita in forma di racconto”
I racconti, istantanee di vita, condensano attimi estremamente intensi. Come riescono autrici e autori a rendere le loro ‘storie’ più vere del vero?
Sabina Macchiavelli

Lunedì 18 gennaio. “Il romanzo dei racconti: Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino
Calvino racconta: “È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire…”
Loriano Macchiavelli


L’iscrizione si effettua versando la quota di € 36 tramite:
- bonifico su c/c postale intestato a “Giardino filosofico e inventificio poetico”, iban IT68 K076 0102 4000 0100 7066 259
- bollettino postale, c/c n. 1007066259 intestato a “Giardino filosofico e inventificio poetico”, causale: corso Macchiavelli2 Mediateca S. Lazzaro. 

Se non si raggiunge il numero minimo di partecipanti le quote saranno rimborsate.

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