Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


martedì 3 gennaio 2023

Nonviolenza. Weil, Aurobindo, Gandhi, Krishnamurti, Dolci, Capitini, Mandela. Oriente e Occidente.


A partire da DOMENICA 22 GENNAIO 2023 DALLE ORE 10:30 ALLE 12:00
6 incontri di 1 ora e 30.
Tramite Simone Weil entreremo in rapporto filosofico con la Grecia e l'Oriente. Poi conosceremo il pensiero di Aurobindo, Gandhi e krishnamurti.
A partire da DOMENICA 19 Marzo 2023 DALLE ORE 10:30 ALLE 12:00
6 incontri di 1 ora e 30. Nella seconda parte, affronteremo la non violenza di krishnamurti, Dolci e Capitini confrontandola al pensiero di Mandela. Ricorderemo anche come Gandhi in buona parte abbia formato il suo pensiero non violento in Sudafrica.

Costo prima sessione: € 60 + tessera Arci valida fino a settembre 2023 € 13 per chi non ce l'ha. 

Costo seconda sessione: € 60 + tessera Arci valida fino a settembre 2023 € 13 per chi non ce l'ha. 

Costo per chi si iscrive alla prima e seconda sessione subito: € 100 + tessera Arci valida fino a settembre 2023 € 13 per chi non ce l'ha. 

ISCRIZIONI ENTRO 21/01/2023

Il seminario comincia da Domenica  22/01/2023 dalle 10,30 alle 12,00 e prosegue con cadenza settimanale fino ad esaurimento dei primi sei incontri

La seconda sessione sempre di sei incontri inizia Domenica  19/03/2023 dalle 10,30 alle 12,00 e prosegue con cadenza settimanale fino ad esaurimento dei sei incontri

Gli incontri sono registrati e disponibili per chi li richiede

Min 8 partecipanti per seminario. Nel caso non si raggiungesse il numero minimo, in una o entrambe le sessioni le quote versate saranno interamente rimborsate

Per informazioni e iscrizioni: giardinofilosofico@gmail.com; tel. 059985157 – 3664324904.

Per iscriversi inviare copia del versamento con il nome del corso e del partecipante a giardinofilosofico@gmail.com

Versamento su cc intestato a Giardino filosofico, BANCO BPM S.P.A., IBAN:  IT75R0503467080000000210655

Dettagli primi sei incontri:

Primo incontro: un nuovo modo di pensare la religione secondo Simone Weil; il concetto di verità per la filosofa francese; il problema del linguaggio; l'Iliade o il poema della forza; l'illusione del soggetto;

Secondo incontro: Il modo di concepire il religioso di Simone Weil e lo yoga indiano; alcuni cenni biografici su Aurobindo; lo yoga integrale di Aurobindo; vivere conoscendo il Brahman; Il ritorno verso l'unità; la Baghavad Gita interpretata da Aurobindo; il problema dell'ego; alcune questioni del diritto; il sacro secondo Simone Weil;

Terzo incontro: L'animale sociale di Simone Weil e l'idolatria; il diritto è sempre armato, la forza rivestita di idee è più incisiva; la ricerca della verità; alcuni eventi biografici che strutturano il pensiero della nonviolenza di Gandhi; il potere dell'ahimsa; alcune indecisioni religiose; dall'interpretazione dell'iliade di Simone Weil alla Satyagraha di Gandhi; la verità si ottiene solo pacificamente;

Quarto incontro: l'esperienza di Gandhi in Sud Africa; la violenza e il cibo; un pensiero sempre attivo e sperimentale; la Baghavad Gita secondo Gandhi; falsità e illusioni di alcune distinzioni; unire il diviso è il primo segreto del Satagrahy;

Quinto incontro: Krishnamurti e l'idealismo; come abbattere la prigione; i modelli di comportamento sono prigioni; viviamo di parole; esplodere dal centro senza cercare;

Sesto incontro: Per Krishnamurti pensiero e realtà sono la stessa cosa; il soggetto e la realtà falsa, frantumata e violenta; la mente analizza dividendo; la verità è in divenire effettuandosi eternamente; il tempo non esiste; la verità del soggetto è fissa, perciò falsa; sospensione del pensiero per vedere meglio; sospensione delle metafore e del linguaggio;


Seconda parte


primo incontro: Krishnamurti e la fine del dolore; perché gli umani si trovano sempre punto e a capo? la sicurezza e gli ideali ne sono la causa o le conoscenze accumulate?  la loro cristallizzazione? ogni religione ha una risposta ma nessuna ha limitato la sofferenza; la causa e il tempo; la materia studiata dagli scienziati e la materia che noi siamo; come liberarci dal condizionamento; cosa è la libertà; cosa è il desiderio; la divisione tra chi analizza e ciò che è analizzato; il piano psicologico e il conflitto; miglioramento e sofferenza; la nostra mente ha a che fare con idee e fatti; il livello psicologico influisce sui fatti; 

secondo incontro: Krishnamurti, Bohm e la fisica quantistica; evoluzione tecnica e psicologia; rapporto tra nascita e morte dalla Arendt a Krishnamurti; non rimanere legati a ciò che non è più; la fine del dolore; dai fatti a ciò che non è; siamo individui in conflitto, frantumati; siamo psicologicamente tutti uguali; il dolore è uguale per tutti, pensate alle guerre; il dolore e l'ego; dolore, compassione e intelligenza; l'ego e il suo ampliamento; coscienza e umanità; la morte in vita; 

terzo incontro: smettere di cercare; non guardare più le vetrine dove si espongono le idee; Aldo Capitini il Gandhi italiano; dogmatismo e divenire; religione, istituzione e individuo; religione come legame; oltre il singolo individuo il nulla; solo con la relazione si supera l'individuo; la religione parte dal singolare non dall'universale; la vera vita religiosa è lotta politica; cosa significa sbattezzarsi; il presente è sempre l'elemento di novità; la nascita è Dio; il servo e il padrone di Tolstoi; la compassione e la dialettica servo padrone; la dilatazione della coscienza; Danilo Dolci a Trappeto; lettera di Capitini a Dolci; Capitini e l'animalismo; 

quarto incontro: Dolci a Nomadelfia; il linguaggio poetico di Dolci; il Dio delle zecche; il Borgo di Dio; sciopero della fame; Università Popolare e autoanalisi maieutica sociale; Dolci il socratico; Dolci sociologo e la ricerca dei nessi per trovare soluzioni; comunicazione  e trasmissione; Dolci e l'Università Popolare; Dolci e il Gattopardo di Lampedusa; dalla democrazia trasmissiva a quella diretta; Dolci e il premio Lenin; le lotte contro lo Stato e la Chiesa; 

quinto incontro:  Mandela giovane; iscrizione all'African National Congress;  in prigione da 44 anni a 71 si trasforma in leader di tutti; far finta di avere coraggio; la morte di Hani e il rischio di guerra civile; schierarsi ed essere visibili; contro il dominio dei bianchi e dei neri; trattative con il governo; guidare da dietro e delegare; Mandela e il concetto di Ubuntu e di democrazia; apparenze e giochi di ruolo; importanza del sorriso e del perdono; romanticismo, idealismo e pragmatismo;  la legge e i fini politici della stessa; 

sesto incontro: la scelta della lotta violenta; scelta dalla nonviolenza alla guerriglia; una sconfinata fiducia nella bontà dell'uomo e la giustizia; uomini e donne sono sempre migliori di come si crede; capire il proprio nemico; Mandela capo dell'ala militare studia la lingua afrikaans; parlare alla mente e soprattutto ai cuori; come conquistare il nemico; la riconciliazione contro l'odio; slealtà e imprevedibilità; mi contraddico? Sono vasto contengo moltitudini; la commissione per la verità e la riconciliazione; 

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