Eppure
i fiori sono nati anche ora
Dopo la neve mezzo metro e ancora
Dopo la neve mezzo metro e ancora
Continuava a venir giù che non finiva
Di scendere, ma in una sola notte
Sono spuntati mio dio gli occhi
Della madonna o non ti scordar di me-
Che siamo qui soli nella disperazione.
Franco Insalaco
La sorte
Il sangue sottopelle, il frumento
sottoterra, il ronfare della gatta
e fuori la nebbia che si alterna al sole.
Poter andare ancora al portone
a vedere la luce fresca fuori, l'aria
annebbiata, lontano verso la chiesa
di Montetortore, alta sopra la strada
che sale alla provinciale verso
Castel d'Aiano. Sale tortuosa nella
nebbia luminosa, sale a salti tra
gli alberi nascosta, come una serpe,
fin sulla costa, dove sparisce alla
visuale. I fiori nel giardino colorano
l'autunno e le foglie morte. Poterle
vedere è il miracolo in questo giorno
che ancora ci tocca in sorte.
Franco Insalaco
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