Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


martedì 31 marzo 2020

Tucidide, Manzoni e il Coronavirus di Tiziano Berlingieri


In nessun luogo si aveva memoria di una pestilenza così grave e di una tale moria di persone. Infatti non erano in grado di fronteggiarlo né i medici, che all’inizio prestavano le loro cure senza conoscerne la natura, e anzi erano i primi a morire in quanto più degli altri si accostavano agli infermi (Giorno dopo giorno si allunga la lista dei medici deceduti sul campo per Covid-19) poiché anche il compianto sui morenti alla fine era trascurato, per stanchezza, persino dai familiari, sopraffatti dall’immensità della sciagura... E molti usarono modi di sepoltura indecenti, per mancanza degli oggetti necessari («Ormai si onorano le salme attraverso piccoli gesti. Viene a mancare la “pietas” latina, il sentimento di compassione tra le persone. Usi, costumi e tradizioni sono stravolti, soprattutto l’elaborazione del lutto per una famiglia, davvero difficile: lo stringersi tutti insieme). Delle molte relazioni
contemporanee, non ce n’è alcuna che basti da sé a darne un’idea un po’ distinta e ordinata... Il tribunale allora si risolvette e si contentò di spedire un commissario che, strada facendo, prendesse un medico a Como, e si portasse con lui a visitare i luoghi indicati. Tutt’e due, o per ignoranza o per altro, si lasciorno persuadere da un vecchio et ignorante barbiero di Bellano, che quella sorte de mali non era Peste (È poco più di un'influenza come numero di contagi e come numero di persone che sono morte). Di quell’odio ne toccava una parte anche agli altri medici che, convinti come loro, della realtà del contagio, suggerivano precauzioni (Ho scoperto che il nostro Paese amato è pieno di virologi, ciascuno dei quali ha una opinione diversa da tutti gli altri, e nessuno di essi è in grado di suggerire una cura che serva ad evitare il camposanto). Coloro che credevano esser quella un’unzione velenosa, chi voleva che la fosse una vendetta di don Gonzalo Fernandez de Cordova, per gl’insulti ricevuti nella sua partenza, chi un ritrovato del cardinal di Richelieu, per spopolar Milano, e impadronirsene senza fatica; altri, e non si sa per quali ragioni, ne volevano autore il conte di Collalto, Wallenstein, questo, quell’altro gentiluomo milanese. (Il Coronavirus è stato creato da una “congrega” di miliardari che vogliono dare vita ad un nuovo ordine mondiale. Il Coronavirus, nome in codice Wuhan-400, è un’arma batteriologica creata dalla Cina. Il Coronavirus, nome in codice Gorki-400, è un’arma batteriologica creata dall’Unione Sovietica. Il Covid-19 viene ritenuto un’arma sviluppata dagli Stati Uniti. Il Covid-19 è l’inizio dell’apocalisse con giudizio divino ormai prossimo). Il viandante che fosse incontrato da de’ contadini, fuor della strada maestra, o che in quella si dondolasse a guardar in qua e in là, o si buttasse giù per riposarsi; lo sconosciuto a cui si trovasse qualcosa di strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori: al primo avviso di chi si fosse, al grido d’un ragazzo, si sonava a martello, s’accorreva; gl’infelici eran tempestati di pietre, o, presi, venivan menati (Un gruppo di ragazzi cinesi, tra cui una giovane incinta, è stato preso di mira da tre ragazzini ieri a Roma. "Andate via dall'Italia perché siete infetti dal coronavirus" gli avrebbero urlato mentre attraversavano la strada in piazza dei Consoli in zona Tuscolana. Uno, un quindicenne, li avrebbe minacciati con un coccio di bottiglia). Una volta, il lazzeretto rimase senza medici (Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Coronavirus-appello-disperato), con offerte di grosse paghe e d’onori, a fatica e non subito, se ne potè avere; ma molto men del bisogno. Fu spesso lì lì per mancare affatto di viveri, a segno di temere che ci s’avesse a morire anche di fame (Giovedì alcune persone hanno tentato di saccheggiare un supermercato: dopo aver riempito i carrelli hanno cercato di non pagare alle casse lamentando di non avere denaro. Supermarket h24 presi d'assalto nella notte in mezza Italia. Nei carrelli provviste da guerra: patate, biscotti, latte, zucchero e chili di farina).
Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo…..
Sottolineato: Tucidide
Oggi: Corsivo
Altro: Manzoni

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog