Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


mercoledì 27 gennaio 2021

Giorno della memoria


 La differenza fondamentale tra le forme totalitarie e quelle tiranniche tradizionali è che il terrore non viene più usato principalmente come un mezzo per intimidire e liquidare gli avversari, ma come uno strumento permanente con cui governare masse assolutamente obbedienti.

Hannah Arendt: Le origini del totalitarismo


lunedì 25 gennaio 2021

In partenza il

2° Laboratorio teorico-pratico di Scrittura Noir 

del Giardino filosofico

COSA: Gli incontri sono rivolti a chi vuole dedicarsi alla scrittura noir in tutte le sue forme e nelle contaminazioni con altri ‘generi’. Attraverso le esperienze di scrittori affermati e con la loro guida, indagheremo la storia e teoria del genere letterario e percorreremo la strada che dall’idea porta alla scrittura e, infine, alla possibilità di pubblicazione. Ci occuperemo anche delle inevitabili mutazioni che una letteratura viva e in sintonia con i tempi ha subito nel corso degli anni e ancora subisce per adeguarsi ai cambiamenti della società.

CHI (in ordine di apparizione): Loriano Macchiavelli, Nicoletta Vallorani, Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Matteo Bortolotti

DOVE: Lezioni in diretta su piattaforma Zoom

QUANDO: 8 incontri di 2 ore ciascuno, a partire dal 17 febbraio

PERCHÉ: Per discutere di letteratura con importanti scrittori, imparare i trucchi del mestiere, affinare il proprio stile e scoprire come affrontare la delicata fase della pubblicazione.


INFO: giardinofilosofico@gmail.com; tel. 059985157 – 3664324904.

 

 

 

 


domenica 3 gennaio 2021

Due seminari sul pensiero anarchico


Due seminari sull’ANARCHIA.

Per iscrizioni: prenotarsi tramite giardinofilosofico@gmail.com e versare la quota su cc postale intestato Giardino filosofico Iban: IT68 K076 0102 4000 0100 7066 259.
Quota di iscrizione: € 60 per ogni modulo, oppure € 100 per entrambi (specificarlo nella causale del versamento) + € 12 tessera ARCI (valida fino a settembre).
Cadenza: 1 incontro a settimana il Giovedì dalle ore 19 alle 20,30 su piattaforma Zoom, a partire dal 21 Gennaio (1° modulo) e dal 18 Marzo (2° modulo). Tra il primo e il secondo ciclo sono previste due settimane di interruzione.

1° MODULO. 6 incontri: “LA FILOSOFIA DELL’ANARCHIA E IL SUO PENSIERO”

L'anarchismo ha giocato un ruolo poco visibile nella storia degli ultimi tre secoli. Da Godwin, Stirner, Bakunin e Proudhon, da Kropotkin alla Goldman il pensiero anarchico si è confrontato con il pensiero di sinistra e di destra. Tale polemos è però poco conosciuto al pubblico. Il seminario intende colmare questa lacuna seguendo diverse inclinazioni anarchiche in dialogo con il pensiero filosofico, economico, del diritto, in un confronto che permetta di comprendere non solo l’anarchia ma anche le basi del pensiero politico attuale.

2° MODULO. 6 incontri: “LA FILOSOFIA DELL’ANARCHIA NEL NOVECENTO”

Una introduzione all’origine del pensiero anarchico dell’Ottocento permetterà di comprendere l'anarchismo italiano di Errico Malatesta, Saverio Merlino, Camillo Berneri, per proseguire quindi verso gli esiti più recenti. Saranno approfondite alcune linee di pensiero: da Elisée Reclus e Pétr Kropotkin verso l’ambientalismo di Murray Bookchin, dall’economista Carl Menger a Murray Rothbard e l’anarco-sindacalismo di Noam Chomsky. Proseguiremo con Ivan Illich, il situazionismo di Guy Debord e il ‘68. Scopriremo così perché, pur avendo oggi poco rilievo politico, il pensiero anarchico è sempre più considerato dalla filosofia. Infine seguiremo le trasformazioni sull'anarchismo, tradizionalmente fondato su uno spirito etico caratterizzato dall’agire, attraverso la controcultura underground, teorizzata per la prima volta da Duchamp nell’arte, e le zone temporaneamente autonome e nomadi di Hakim Bey, pseudonimo del poeta Peter Wilson Chiuderemo con il filosofo Francese Michel Onfray e alcune considerazioni sulle contraddizioni interne al pensiero anarchico.

Il disegno è di Engels e rappresenta degli anarchici che discutono in un locale, tra questi ci sono Stirner è Bakunin che è lo spilungone.

venerdì 1 gennaio 2021

La Gran Bretagna è uscita dalla UE. Il nazionalismo ha vinto di nuovo.

Thank you Mr Johnson and all his past and future friends !





Archivio blog