Filosofia della musica. Da Pitagora alla musica elettronica

Primo incontro: concezione del tempo da Kant a Bergson; tempo universale e soggettivo; Jankelevitch e l'ineffabile; Platone musica e armonia; l'abisso al fondo di tutto e la filosofia negativa; l'essere non è esprimibile perciò è ineffabile come la musica; il no del mistico Bhome; il non so che e la grazia; il pensiero sfingeo della musica; Pitagora da Samo e il fondo numerologico dell'armonia; Platone e l'anima del mondo; l'universo aritotelico/tolemaico; il concetto di sinestesia; musica ascoltata durante l'incontro: Gabriel Fauré, secondo movimento primo Quintetto; Wagner, Cavalcata delle Valchirie; alcuni minuti di Ravel, Satie, Bizet. 

 Secondo incontro: l'invisibile di questo mondo; charme e innocenza; musica ammaliatrice e ragione; auletica e le passioni delle sirene; la figura di Orfeo; lotta tra lira e flauto, Dioniso e Apollo; Platone musica e retorica; logos e sviluppo di un tema; soggetto e oggetto musicale da Adorno a Jankelevtch; il pensiero pitagorico; l'universo retto dallo ratio; l'invenzione del Cosmo; la musica come conoscenza dell'universo; Platone e la Repubblica; il De Caelo di Aristotele; i moti delle sfere celesti e i loro rapporti sono musicali; musica ascoltata durante l'incontro: Rimsky Korsakov, la città di Kitez; Villa Lobos, Ciranda das; Igor Stravinsky, Petruska; Manuel de Falla, Retablo di maese Pedro; Ravel Oiseux Tristes, Debussy, Preludes. 

 Terzo incontro: il valore catartico della musica; passioni e corruzione; suono ed ethos per Aristotele; anima muse e concordia; musica Stato e mimesi; anima, logos, armonia e bene; i sofisti relativisti e la musica virtuosa senza valenza etica; poesia musica e identità; la musica e il segno; musica e integrità corporea; il suono materiale precede il significato e lo instaura; l'ascolto secondo Jean-Luc Nancy; l'ascolto e l'aspetto visivo del concetto; la musica e la quintessenza del senso; musica e vita come l'ineffabile dono; musica e narrazione nel Novecento; musica ascoltata durante l'incontro: Schonberg, Pierrot lunaire; Stravinsky, Petruska; Mussorgsky, il Vecchio Castello. 

 Quarto incontro: l'atto creativo; essenza ed esistenza; dall'espressionismo musicale all'impressionismo; la musica e la cosa stessa; l'epoché di Husserl; l'oggettivismo e l'invenzione musicale; l'atonale opposto al lirismo; la melodia maltrattata in modo creativo; musica dei marchingegni; Rilke 'Lettera a una pianista' e il gioco della sinestesia; il suono è tautegorico; finzione e contenuto; concetti, figure e funtivi secondo Gilles Deleuze; Oasi e deserto; l'uno che diventa due nel linguaggio; l'ascolto amplia il finito verso l'infinito; dire è fare atrofizzato; creare è fare; dove è la musica? Il flusso eracliteo; la memoria proustiana; il concetto di charme; esperienza dell'assoluto; musica ascoltata durante l'incontro: Korsakov, Kitez; Fauré, Requiem; Tchaikovsky, Dumka; Prokofiev, Visioni fuggevoli; Debussy, Pelleas e Melisanda; 

 Quinto incontro: la caverna platonica; la ricerca dell'origine; nel 1600 una cometa ma vista entra nel cosmo da dove viene? L'universo di Giordano Bruno infinito e caotico; relatività e fisica quantistica; la rottura con a tradizione; Darwin e Freud; spirito assoluto e oggettivo di Hegel; il concetto di bellezza; l'estetica di Kant; l'arte è l'esperienza verso l'infinito; il tempo musicale e l'eternità; le idee diventano mondo; l'ascolto per Jan-Luc Nancy e il condizionamento linguistico visivo; Wagner e l'intuizione del tempo che si fa spazio; Adorno e la musica come specchio della crisi sociale; l'oasi di Jankelevitch e il suo limite; tra Schònberg e Strawinski; il metodo dodecafonico; la musica di massa; musica ascoltata durante l'incontro: Wagner, Tristanun e Isolde; Schonberg, Pierrot; Strawinsky, Appollon Musagete; 

Sesto incontro: la tecnica musicale secondo Adorno anticipa il mondo; la musica dodecafonica e la nuda oggettività; corrispondenza tra essere e pensiero; l'impressionismo di Mahler anticipa Schonberg; la musica e la falsità del mondo; la dissonanza come verità dell'armonia; la conoscenza universale è negata di fronte al determinato; musica e ribellione contro l'apparenza; l'arte come creazione; la musica e non la scienza fa comprendere la verità; l'enigmatico potere dell'arte; conclusioni; musica ascoltata durante l'incontro: Schonberg, Pierrot lunaire, Berg, Wozzeck; Mahler, sinfonia n°8.

 Inizio: Venerdì 28 Gennaio dalle 19,00 alle 20,30

Modalità di partecipazione: gli iscritti riceveranno dieci minuti prima dell'orario di inizio il link per il  collegamento su ZOOM. 

Gli incontri sono registrati e chi manca ad un incontro può richiederne la registrazione.

 

Costo € 50 euro + € 12 tessera ARCI. Iscrizioni entro 1 giorno prima dell'inizio del corso.

 

Per iscriversi indicare  il nome del corso a giardinofilosofico@gmail.com allegando copia del versamento effettuato sul cc intestato a Giardino filosofico: BANCO BPM S.P.A. IBAN: IT75R0503467080000000210655