Una piccola nota di benvenuto

Cosa è un Giardino Filosofico? L'abbiamo immaginato come un luogo di incontro tra amici, in cui la filosofia è a casa. E' un poco epicureo, non sale verso le meteore, scende in terra tra le persone, appunto, in un piccolo giardino, a fare filosofia dove normalmente viviamo. L'Inventificio Poetico è, ispirandosi a Pietro M. Toesca, lo spazio delle invenzioni, quelle che rendono sensato vivere. Per sapere che al mondo il bene supera il male basta dire che siamo ancora vivi, altrimenti non saremmo più qui. Insomma, cerchiamo di alimentare questa differenza, in ciò consiste l'utopia del Giardino Filosofico e Inventificio Poetico, il cui sottotitolo è: "Volgere liberi gli occhi altrove".


giovedì 29 marzo 2012

Riprendono Domenica 22 Aprile dalle 16 alle 18 i seminari del Giardino Filosofico, quest'anno sono dedicati al pensiero femminile.


L'altro interrompe i sistemi di rinvii del mio mondo; ne riapre l'orizzonte, ne interroga la finalità. In quanto tale, l'altro disfa la familiarità che mi era propria. Egli è sempre l'estraneo che varca i limiti del mio territorio e disturba le mie abitudini. Il mio primo gesto sarà dunque di rifiuto, di rigetto, al massimo di integrazione o assimilazione. In ogni caso di abolizione dell'alterità dell'altro, della sua differenza. (Luce Irigaray, Condividere il Mondo, Bollati Boringhieri). Per i dettagli cliccate su continua a leggere -> ->

Nei primi incontri seguiremo le tracce del pensiero di una maîtresse à penser francese, Luce Irigaray. Avremo occasione di trattare anche la Metafisica a partire da Aristotele per meglio evidenziare le questioni poste dalle filosofe del pensiero della differenza. Il costo per incontro è di € 6, gratis per chi ha meno di 18 anni. 

Gli appuntamenti avverranno con ritmo da stabilire nel giardino se è bello, altrimenti in tavernetta. L'orario è spostato, confronto agli incontri precedenti, alla domenica pomeriggio dalle ore 16 alle 18.
Dopo Luce Irigaray proseguiremo con il pensiero di Simone de Beauvoir, Luisa Muraro, Adriana Cavarero, Hannah Arendt, Maria Zambrano, Simone Weil, Christa Wolf, Virginia Woolf, Maria Gimbutas, Melanie Klein e altre autrici in fase di approfondimento, non necessariamente in questa sequenza. Alla fine del percorso avremo un quadro d'insieme del pensiero femminile anglosassone, francese e italiano e della loro storia. Nel procedere rivisiteremo, oltre la Metafisica di Aristotele e l'idealismo di Hegel, religioni e miti confrontandoli con il pensiero femminile e approfondiremo contiguità e divergenze dalla psicoanalisi di Freud e Lacan del pensiero della differenza.


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